Referendum Nucleare

Qui è possibile di parlare di altro senza che si debba per forza parlare di neve o di montagna

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sergio
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Re: Referendum Nucleare

Messaggio da sergio » 07 giu 2011, 21:22

..scusami sergio se hai inteso il mio intervento come un attacco al tuo....non voleva essere questo ma semplicemente un approfondimento sull argomento.
Il mio obbiettivo era proprio questo, ovvero informare e portare la gente a informarsi e vedo che ho raggiunto lo scopo.
l 2 % di energia dall eolico e' un dato relativo a quanta energia realmente utilizziamo dalle rinnovabili poiche le pale ci sono, girano
Il 2% si riferisce al potenziale nominale installato. Quello che dici tu è un altro e ulteriore problema, reale e esistente, ma non c'entra con questo dato.
centrale nucleare ..in una zona altamente sismica...vabbe)
Grave problema. Fukushima è esplosa per nulla???????
poi quando si parla di energie rinnovabili, si e vero stiamo pagando gli incentivi e quindi l energia ci costa di piu..adesso..ma non producendo inquinamento si va a risparmiare per esempio meno casi di malattie all apparato respiratorio con un costo della salute pubblica ridotto
Discorso sacro santo, non capisco mai perché nessuno ne parla.

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andrea
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Re: Referendum Nucleare

Messaggio da andrea » 07 giu 2011, 21:39

Mi sembra una discussione interessante, io vorrei focalizzarmi su un punto in particolare, ovvero quello dei costi.

Davvero l'energia nucleare è così economica? Dipende da quale parte dei costi consideriamo. Il costo marginale è effettivamente bassissimo mentre sono molto alti i costi di costruzione delle centrali e di smaltimento delle scorie. In Francia la corrente elettrica costa poco solo perchè in bolletta si vede solo il costo della produzione. Lo smaltimento è a carico dello stato, ovvero dei contribuenti.

Secondo molti studi se si considera il costo completo del nucleare (costruzione centrale + gestione + smaltimento scorie) il costo complessivo è molto più alto sia delle centrali termoelettriche a gas (fonte in assoluto più economica) sia delle centrali eoliche (che comunque hanno costi piuttosto bassi).

Le nuove tecnologie di estrazione del gas dalle rocce hanno moltiplicato per 3 le riserve di gas naturale. Da questo punto di vista potremmo essere a posto per un bel po' di anni. Perchè non utilizzare quello se proprio vogliamo risparmiare?

Nel mondo dal 2000 al 2010 (nota bene: prima della catastrofe giapponese) la quota di produzione di energia atomica è scesa di qualche punto percentuale a svantaggio proprio di gas ed eolico. Siamo sicuri che il futuro sia nel nucleare? Mentre tutti sembrano abbandonare la via (ripeto: prima della catastrofe, ora il processo si è accellerato) perchè noi vogliamo intraprendere una strada che gli altri stanno abbandonando?

Il ritorno al nucleare mi sembra una scelta tutt'altro che basata su motivi di risparmio economico. I motivi sembrano altri. Per questione di chiarezza andrebbero detti visto che sarebbe lo stato (cioè noi) a metterci i soldi mentre le società energetiche penserebbero poi alla gestione.

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lotharmatthaus
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Re: Referendum Nucleare

Messaggio da lotharmatthaus » 07 giu 2011, 22:11

andre, spiegami quali sono gli altri motivi...
il nucleare non è di certo la terra promessa, è semplicemente una delle fonti di energia a cui possiamo/dovremmo guardare.

precludersi questa possibilità è quantomeno stupido.

in più non è vero, e il link che ho postato sopra lo dimosta sinteticamente, che tutti lo stanno abbandonando. La stragrande maggioranza dei paesi lo sta al contrario promuovendo ancora.

per inciso, le perdite che l'irrazionale paura del nucleare hanno portato sono state nefaste per l'italia già negli anni 80, le perdite inimmaginabile e sono lì che gravitano sul debito italiano ancora oggi.

Ricordo, visto che alludi velatamente a motivi politici che Bersani solo 3 anni fa pensava al nucleare e chiedeva conslenze agli Usa (tra l'altro progettava anche la "privatizzazione dell'acqua", ma questo è un'altro discorso).


Mi permetto di fare una breve assunzione finale: i risultati delle amministrative da poco svoltesi dimostrano chiaramente il fatto che la gente, per usare un eufemismo, ne ha i coglioni pieni di Berlusconi, fatto tra l'altro più che legittimo.

Non vorrei, e mi sembra evidente che lo sia, che questa campagna referendaria stia portando avanti ragionamenti ottusamente e miopemente contro tutto quello che il governo in corso ha proposto. Questo è un errore.

Rispondo poi a Sergio sul punto delle fonti: ovvio che forum nucleare si afavorevole al nucleare, la differenza è che non riportava opinioni ma semplici fatti, ovvero, non leggere gli articoli se ritieni non siano all'altezza guarda sempilcemente la cartina geogrfica che è oggettiva.

Sergio con 100 metri quadri si energia solare cosa faccio? e per quanto tempo, ovvero quanta energia sprigiona ?

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Re: Referendum Nucleare

Messaggio da andrea » 07 giu 2011, 23:04

Non fraintendetemi, non voglio fare un discorso politico. Non mi interessa chi lo sostiene. E non credo che la consultazione popolare debba essere contro una certa parte. Io sto solo facendo un discorso di costi perchè voglio decidere su come verranno spesi i miei soldi :D

Ci sono tanti stati che continuano ad usare il nucleare. Ma questo non vuole dire che la quota sia in ascesa. Negli ultimi 10 anni ci sono state pochissime nuove centrali mentre le altre fonti sono cresciute molto di più. Di conseguenza la quota di produzione su base planetaria è scesa, mi sembra di ricordare, di due o tre punti percentuali. Posso provare a cercare dati esatti al riguardo, ricordo di averlo letto su un report Enel (non certo oppositrice del progetto :D )

Le perdite per una nazione che non usa una determinata fonte di energia sono elevate se questa è molto più conveniente delle altre. Ma non siamo in questo caso.

Altri motivi potrebbero essere invece motivi geopolitici, ovvero diversificare l'approvvigionamento di energia per esempio. Oppure offrire ai francesi una contropartita (le centrali le costruirebbero in parte loro) in cambio di altre compensazioni (non so quali)

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Re: Referendum Nucleare

Messaggio da lotharmatthaus » 07 giu 2011, 23:16

si ma su questo sono d'accordo, il discorso è comunque complesso, ritengo sia comunque sbagliato privarci della possibilità di fare nucleare

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Re: Referendum Nucleare

Messaggio da sergio » 08 giu 2011, 11:24

Rispondo poi a Sergio sul punto delle fonti: ovvio che forum nucleare si afavorevole al nucleare, la differenza è che non riportava opinioni ma semplici fatti, ovvero, non leggere gli articoli se ritieni non siano all'altezza guarda sempilcemente la cartina geogrfica che è oggettiva.
Quando ci vediamo ti spiego perché quella fonte non la considero, nemmeno nei dati.
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Serve a fornire l'energia per 33 famiglie. Ogni famiglia ha a disposizione 3KW di potenza, una cella fotovoltaica da 1 mq produce un KW. Per cui la tua palazzina necessita di 84 mq di fotovoltaico. Una pala eolica invece produce energia per 500 famiglie.

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Re: Referendum Nucleare

Messaggio da sergio » 08 giu 2011, 15:21

Ricordo, visto che alludi velatamente a motivi politici che Bersani solo 3 anni fa pensava al nucleare e chiedeva conslenze agli Usa (tra l'altro progettava anche la "privatizzazione dell'acqua", ma questo è un'altro discorso).
Se la vogliamo mettere sul politico Bersani è a capo di un partito che è riuscito perdere le elezioni contro un partito che si giustica così:
Poichè il Paese rischiava di finire nelle mani delle Sinistre, che prospettavano un futuro illiberale e di povertà, il 26 gennaio 1994, prende la decisione di abbandonare la sua attività imprenditoriale, per dedicarsi interamente alla politica e per contrastare la possibile dittatura silenziosa della gioiosa macchina da guerra, messa in campo da Achille Occhetto, ex segretario del Partito Comunista Italiano, poi PDS.
Infatti lui era nato politicamente e cresciuto nella sinistra e in particolare nel partito socialista. La contraddizione e la situazione è talmente ridicola che un giorno potrebbe diventare un film di Jim Abrahams o un romanzo di Dan Brown. I nomi sono già pronti, il malvagio Occhetto, interpretato da una oca e un nome con tanti -oni, interpretato da un gigante buono che ispiri fiducia e forza.

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Re: Referendum Nucleare

Messaggio da lotharmatthaus » 09 giu 2011, 00:42

Sergio lascia stare il '94 per favore... che il pci non so se sai bene cos'è stato e cosa sarebbe potuto essere

torniamo a noi, non ho capito, detto così non riesco a capire i parametri



"Serve a fornire l'energia per 33 famiglie. Ogni famiglia ha a disposizione 3KW di potenza, una cella fotovoltaica da 1 mq produce un KW. Per cui la tua palazzina necessita di 84 mq di fotovoltaico. Una pala eolica invece produce energia per 500 famiglie."

3 kw e 1 kw intendi in media in un giorno? e quanto costerebbe?

come si può pensare di avere energia costante da fonti intermittenti?

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Re: Referendum Nucleare

Messaggio da sergio » 09 giu 2011, 15:16

Antefatto: il kW è una misura della potenza, che nel sistema internazionale è equivalente a 1000 Joule al secondo.
3 kW è la massima potenza che puoi utilizzare in casa. a meno che non fai il contratto da 4,5kw, ma è raro.
Per cui tu puoi utilizzare al massimo 3000 Joule di energia ogni secondo.
Il Joule (Il kwh o kilowatt ora, cal o la caloria) rappresenta l'energia effettivamente entrata in gioco nei vari consumi.
Per cui per usi domestici si installa generalmente 3kW che equivale alla potenza garantita da Enel, in modo che di giorno tu possa produrre il massimo che puoi consumare. In realtà tu non usi tutta quella energia nell'arco di tutta la giornata e quindi la vendi.

Ora quando tu hai un impianto fotovoltaico o produci energia durante il giorno e la consegni alla rete e poi ti viene restituita al bisogno, oppure vendi tutta l'energia al compratore unico e poi paghi la bolletta.

Se non sei collegato alla rete nazionale, usi un impianto a isola dove o integri l'energia prodotta dal fotovoltaico con un generatore, o accumuli l'energia in batterie.

Una idea di costi puoi averla qui:

http://www.engisolar.it/joomla/generale ... -kw-2.html

bussola
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Re: Referendum Nucleare

Messaggio da bussola » 10 giu 2011, 10:29

scusate..., ma per fare 1 Kw di energia elettrica non serve 1 mq di pannelli fotovoltaici....
io ho un impianto in ufficio da 10,8 kw di potenza nominale massima e su' per giu'
credo che siamo intorno ai 120-130 Mq. di superficie.
probabilmente dipende anche dalla latidudine (oltre che ovviamente dall'esposizione, ci sono comunque regole da seguire altrimenti non benefici degli incentivi), in ogni modo, con la tecnologia attuale 1 Kw = 1 mq purtroppo non esiste.
per il resto, considero il fotovolatico un'opportunità economica per chi l'ha fatto a scapito della collettività. (gli incentivi che arrivano anche a me), vengono pagati da tutti in bolletta...., paradossale...
Comunque, io credo che siccome ci piace stare al caldo in inverno, al fresco in estate ecc... ecc..., di riffa o di raffa abbiamo bisogno sempre più di energia, le rinnovabili non garantiranno mai la produzione costante necessaria non tanto alle famiglie, ma all'industria.
Ritengo interessanti gli esperimenti sulla produzione di energia dalle onde del mare.queste si che ci sono sempre sia di giorno che di notte, estate-inverno.
purtroppo il mare corrode tutto..., comunque ci stanno provando.
Il nucleare non piace a nessuno...neanche a me, però bisogna decidersi se vogliamo stare al buio oppure no.

Saluti

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