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Monte Crocione (CO), storia di una località abbandonata

Inviato: 04 dic 2008, 16:55
da davide f 3
Io non ci ho mai sciato, ed ho scoperto questa località, su internet. Attualmente la località è chiusa a tempo indeterminato. Negli anni '60-'70 iniziò la storia di questa stazione, che all'epoca aveva 5 impianti di risalita (3 skilift e 2 manovie), che servivano una ventina di km di piste. Insomma era un vero e proprio piccolo cmprensorio sciistico, con uno sviluppo tra i 1100 e i 1500 metri della Val d'Intelvi, con stupenda vista sul monte Generoso. La località situata in Val d'Intelvi, era molto vicino a Como, ed anche alla pianura. Alla fine degli ann '80 vennero chiusi lo skilift e la manovia nella zona Alpe Gande-Orimento, negli anni '90 chiuse uno dei due skilift che dalla Cascina Bolla (dove si trovava la biglietteria) saliva al Crocione. Nel 2004 chiuse anche l'altro skilift, mentre nel 2005 fu il turno della manovia. Comunque questi ultimi due impianti furono aperti per pochi giorni a partire dal 1995, e fu così che il declino del Crocione si trasformò in chiusura. Attualmente lo skilift e la manovia sono lì abbandonati e la vegetazione li sta ricoprendo.
La domanda che mi viene è, vista la vicinanza con le grandi città lombarde, perchè non si pensa ad una riapertura, ovviamente rinnovando gli impianti e dotandosi di qualche cannone, seguendo il modello di altre località che hanno una quantità di piste simile o leggermente superiore, vicine alla pianura. Parlo ad esempio di Bobbio Valtorta e del Mottarone, che pur non trovandosi a quote elevate, grazie alla neve programmata e all'impegno dei gestori riescono cmunque ad aprire da dicembre ad aprile, con dei buoni incassi. Non si potrebbe tentare qualcosa di simile al Crocione?

Re: Monte Crocione (CO), storia di una località abbandonata

Inviato: 05 giu 2011, 22:23
da andrea
Negli anni 60 e 70 vi erano parecchie località sulle Prealpi ora chiuse. Purtoppo la scarsità di neve della seconda metà degli anni ottanta e la competizione delle località top le ha uccise. Poi, quando i primi cannoni hanno fatto le prime comparse non sarebbe più stato conveniente investire. E le ristrettezze dei bilanci pubblici a partire dagli anni 90 hanno fatto il resto :? Peccato però!