Cortina 2015: occasione economica importante per la valle
Cortina 2015: occasione economica importante per la valle
Dopo aver perso il confronto con Schladming per aggiudicarsi l'edizione del 2013 dei mondiali di sci alpino pare che il comitato promotore stia lavorando per presentare la candidatura di Cortina per il 2015; come si evince dalla lettura di diversi blog come questo cortina2015 org sia le amministrazioni locali che quelle nazionali sono assolutamente in sintonia; per me sarebbe un'occasione importante per collegare finalmente le aree Tofane-Cristallo e per risolvere in maniera decorosa il sovraffollamento automobilisto, attraverso la creazione di parcheggi e la realizzazione di un people-mover; questi sono investimenti ingenti che possono essere affrontati solo se la candidatura sfocerà in una vera e propria aggiudicazione; qualcuno ha altre notizie o pareri al riguardo?
Re: Cortina 2015: occasione economica importante per la valle
Non mi sembra che nel progetto per il 2013 fosse previsto il collegamento Tofane-Faloria/Cristallo (di cui non c'è un gran bisogno). O c'era un trenino?
Diverso il discorso del traffico, che nelle due settimane centrali di agosto e nelle due natalizie è insopportabile. Ma qui, oltre ai people mover e ai parcheggi interrati, servirebbe la famosa tangenziale, perchè la statale Alemagna è piena di traffico (anche TIR) ed il problema dell'attraversamento rimarrebbe.
Della nuova candidatura si parla da un po', ma niente di ufficiale, mi sembra. Speriamo bene, perchè altrimenti di soldi non ce n'è (pensa che forse rinunceranno ai mondiali di bob già assegnati ....)
Diverso il discorso del traffico, che nelle due settimane centrali di agosto e nelle due natalizie è insopportabile. Ma qui, oltre ai people mover e ai parcheggi interrati, servirebbe la famosa tangenziale, perchè la statale Alemagna è piena di traffico (anche TIR) ed il problema dell'attraversamento rimarrebbe.
Della nuova candidatura si parla da un po', ma niente di ufficiale, mi sembra. Speriamo bene, perchè altrimenti di soldi non ce n'è (pensa che forse rinunceranno ai mondiali di bob già assegnati ....)
Re: Cortina 2015: occasione economica importante per la valle
Ciao San Vito, sono assolutamente d'accordo con te; è però importante che la tangenziale non sia troppo "impattante" per l'ambiente; tempo fa vidi delle simulazioni di uno studio di architettura...da brividi! Piloni alti 10 metri! Mi auguro che si realizzi un percorso il più possibile in galleria.
Staremo a vedere!
Staremo a vedere!
Re: Cortina 2015: occasione economica importante per la valle
Per quanto mi riguarda o galleria o niente!! Impossibile pensare di rovinare la conca di Cortina. E questo vale anche per san Vito (dove pure la tangenziale diventerebbe ancora più necessaria) e di cui ogni tanto si parla: o galleria o niente. Per 4 settimane di traffico non vale la pena rovinare per sempre un'altra bellissima conca
Re: Cortina 2015: occasione economica importante per la valle
piccolo aggiornamento: a distanza di 6 mesi dall'ultimo post in merito a Cortina 2015, la candidatura ufficiale è stata inoltrata alla Fis, ma il comitato organizzatore è già "naufragato" : il presidente del c.o. Giovanni Valle ( cugino di Enrico Valle , presidente del c.o. 2013 uscito sconfitto dalla prima candidatura ) si è recentemente dimesso. Sembra che ora il c.o. venga "commissariato" dal comune (sindaco).
Con queste premesse è molto probabile che anche la candidatura per il 2015 sia un buco nell'acqua, anche perchè "sulla carta" il mondiale di quell'anno andrà in Nordamerica (Vail-Beever Creek, classificatosi 2° per il 2013). Ricordiamo infatti che i mondiali in America mancano dal 1999 (Vail, appunto) mentre in Europa sono state fatte successive parecchie edizioni.
L'ultima speranza per Cortina sembra il 2017, data in cui se giocasse bene le proprie carte potrebbe avere discrete chances di riuscita.
Parlo di "ultima speranza" perchè dopo il 2017 si vociferava di un progetto di candidatura congiunta (anche se a mio avviso -e non solo mio- poco fattibile) fra 3 Paesi che ricalca quella fallita per le Olimpiadi 2006 : Slovenia (con Kranjska Gora: SL+GS maschili), Austria (la "mente" della pensata, con Bad Kleinkirchheim, a cui andrebbe il maggior numero di gare, ovvero DH+SG maschili e femminili) e la nostra Italia (con Tarvisio per SL+GS femminili).
Con queste premesse è molto probabile che anche la candidatura per il 2015 sia un buco nell'acqua, anche perchè "sulla carta" il mondiale di quell'anno andrà in Nordamerica (Vail-Beever Creek, classificatosi 2° per il 2013). Ricordiamo infatti che i mondiali in America mancano dal 1999 (Vail, appunto) mentre in Europa sono state fatte successive parecchie edizioni.
L'ultima speranza per Cortina sembra il 2017, data in cui se giocasse bene le proprie carte potrebbe avere discrete chances di riuscita.
Parlo di "ultima speranza" perchè dopo il 2017 si vociferava di un progetto di candidatura congiunta (anche se a mio avviso -e non solo mio- poco fattibile) fra 3 Paesi che ricalca quella fallita per le Olimpiadi 2006 : Slovenia (con Kranjska Gora: SL+GS maschili), Austria (la "mente" della pensata, con Bad Kleinkirchheim, a cui andrebbe il maggior numero di gare, ovvero DH+SG maschili e femminili) e la nostra Italia (con Tarvisio per SL+GS femminili).
Re: Cortina 2015: occasione economica importante per la valle
«Valle ha lasciato? Nessuna pressione su di lui»
il Corriere delle Alpi — 15 agosto 2009 pagina 27 sezione: PROVINCIA
CORTINA. Valle di... lacrime. Ma Cortina la vuole o non la vuole la candidatura per i Mondiali di sci alpino 2015? O intende rifare la fine dello scorso giugno, quando a Città del Capo prese un solo voto? Perché il presidente del comitato organizzatore Giovanni Valle si è dimesso e tutti si affrettano a dire che nessuno gli aveva chiesto questo sacrificio: dal presidente nazionale della Fisi, Giovanni Morzenti a quello del Comitato Veneto, Roberto Bortoluzzi. Morzenti assicura di non aver esercitato pressioni: «Ho solo detto che, vista l’attuale contrapposizione tra le due realtà politiche, era probabilmente opportuno giungere all’individuazione di un esponente politico sintesi delle attuali due posizioni. Non c’è stato alcun tipo di pressione, tesa a far rassegnare a Giovanni Valle le dimissioni dall’incarico». Come dire: ha fatto tutto lui. Eppure Giovanni Valle dev’essersi sentito improvvisamente sfiduciato, altrimenti non avrebbe preso questa iniziativa. Il Comitato Veneto non si è mai sognato di farlo fuori, tramite l’intervento dell’amministrazione comunale ampezzana: «L’incontro avuto dai vertici della Fisi, a inizio mese, con il sindaco Andrea Franceschi e l’assessore allo Sport Herbert Huber era programmato da tempo ed è da considerare nel normale rapporto tra due istituzioni, entrambe fortemente impegnate a ricercare e garantire il successo dell’Italia, del Veneto e di Cortina d’Ampezzo nella rincorsa a ottenere l’organizzazione dei Mondiali di sci alpino del 2015 - spiega Bortoluzzi - all’incontro il presidente Morzenti era accompagnato da vice Alberto Piccin e dal sottoscritto, indicato dalla Fisi a rappresentarla all’interno del comitato promotore. Nell’occasione, si è provveduto a intavolare un dialogo molto sereno e concreto e, in tal senso, si è provveduto a sollecitare il sindaco a svolgere una maggiore e forte azione politica ed istituzionale anche nelle sedi sportive internazionali, ai massimi livelli e con determinazione». Insomma, nessuna richiesta a Valle: «In nessun modo, anche perché è una persona unanimemente riconosciuta capace ed apprezzata». Gigi Sosso
il Corriere delle Alpi — 15 agosto 2009 pagina 27 sezione: PROVINCIA
CORTINA. Valle di... lacrime. Ma Cortina la vuole o non la vuole la candidatura per i Mondiali di sci alpino 2015? O intende rifare la fine dello scorso giugno, quando a Città del Capo prese un solo voto? Perché il presidente del comitato organizzatore Giovanni Valle si è dimesso e tutti si affrettano a dire che nessuno gli aveva chiesto questo sacrificio: dal presidente nazionale della Fisi, Giovanni Morzenti a quello del Comitato Veneto, Roberto Bortoluzzi. Morzenti assicura di non aver esercitato pressioni: «Ho solo detto che, vista l’attuale contrapposizione tra le due realtà politiche, era probabilmente opportuno giungere all’individuazione di un esponente politico sintesi delle attuali due posizioni. Non c’è stato alcun tipo di pressione, tesa a far rassegnare a Giovanni Valle le dimissioni dall’incarico». Come dire: ha fatto tutto lui. Eppure Giovanni Valle dev’essersi sentito improvvisamente sfiduciato, altrimenti non avrebbe preso questa iniziativa. Il Comitato Veneto non si è mai sognato di farlo fuori, tramite l’intervento dell’amministrazione comunale ampezzana: «L’incontro avuto dai vertici della Fisi, a inizio mese, con il sindaco Andrea Franceschi e l’assessore allo Sport Herbert Huber era programmato da tempo ed è da considerare nel normale rapporto tra due istituzioni, entrambe fortemente impegnate a ricercare e garantire il successo dell’Italia, del Veneto e di Cortina d’Ampezzo nella rincorsa a ottenere l’organizzazione dei Mondiali di sci alpino del 2015 - spiega Bortoluzzi - all’incontro il presidente Morzenti era accompagnato da vice Alberto Piccin e dal sottoscritto, indicato dalla Fisi a rappresentarla all’interno del comitato promotore. Nell’occasione, si è provveduto a intavolare un dialogo molto sereno e concreto e, in tal senso, si è provveduto a sollecitare il sindaco a svolgere una maggiore e forte azione politica ed istituzionale anche nelle sedi sportive internazionali, ai massimi livelli e con determinazione». Insomma, nessuna richiesta a Valle: «In nessun modo, anche perché è una persona unanimemente riconosciuta capace ed apprezzata». Gigi Sosso
Re: Cortina 2015: occasione economica importante per la valle
Beh, mi sembra sufficientemente chiaro... Poi dice di non aver fatto pressioni, però...«Ho solo detto che, vista l’attuale contrapposizione tra le due realtà politiche, era probabilmente opportuno giungere all’individuazione di un esponente politico sintesi delle attuali due posizioni
Re: Cortina 2015: occasione economica importante per la valle
Mah, secondo me non ne volgiono mezza di spendere tempo e denaro per una candidatura (2015) persa in partenza perchè probabilmente i mondiali non saranno assegnati all'Europa.
ma se la candidatura del 2015 è una tappa obbligata verso quella del 2017 (CHE ASSURDITA'), allora dovrebbero perseguirla.
A Cortina sanno tutti (i cortinesi per primi) che c'è bisogno di soldi per fare cose nuove e senza evento niente soldi.
ma se la candidatura del 2015 è una tappa obbligata verso quella del 2017 (CHE ASSURDITA'), allora dovrebbero perseguirla.
A Cortina sanno tutti (i cortinesi per primi) che c'è bisogno di soldi per fare cose nuove e senza evento niente soldi.
Re: Cortina 2015: occasione economica importante per la valle
ma che bel fair-play da parte del Friuli leggete un po'...
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Cortina, la panca dietro l'angolo
il Corriere delle Alpi — 04 settembre 2009 pagina 24 sezione: PROVINCIA
CORTINA. Correre e vincere. Per un motivo molto semplice: se Cortina perde, il Friuli Venezia Giulia, la Carinzia e la Slovenia sono pronti a piazzare la candidatura “Senza Confini”. Anzi, hanno già deciso: per il 2017 o per l’edizione successiva. I campionati mondiali di sci alpino, dunque, come per le Olimpiadi: con i concorrenti in casa. Ne hanno parlato il vicepresidente della Regione Fvg, Luca Ciriani, il governatore carinziano Gerhard Doerfler e l’assessore alle attività produttive del land austriaco, Josef Martinz. I quali hanno pure deciso di costituire un Comitato tecnico. «Fvg e Carinzia», si legge in una nota ufficiale, «avvieranno a breve un percorso di organizzazione e promozione turistica comune nell’ambito dei progetti finanziabili dalla UE e sui Grandi Eventi, in particolare quelli relativi a sport, musica, cultura ed enogastronomia. L’obiettivo è quello di favorire l’interscambio tra le due regioni ma soprattutto di attrarre turisti dal resto d’Europa». Deciso passo in avanti, in questa sede, anche per la candidatura “Senza Confini” ai mondiali di sci alpino del 2017 (o successivi) che, come già anticipato in febbraio in occasione della Coppa del Mondo femminile di Tarvisio, coinvolgerebbe Bad Kleinkircheim per l’Austria, Tarvisio per l’Italia e Kranjska Gora per la Slovenia. «E’ il momento di crederci e di provvedere quanto prima alla costituzione di un Comitato promotore rappresentativo di tutte e tre le realtà coinvolte», annuncia Ciriani, precisando che «non esistono e non esisteranno sovrapposizioni con la candidatura di Cortina che è in corsa da tempo e merita tutta la nostra considerazione». Ma, visto che Cortina lavora più per il 2017 che per il 2015, basta poco a capire che concorrenza alla fine ci sarà. La Carinzia è decisa a produrre il massimo sforzo per ottenere l’ambizioso Mondiale e Doerfler rivela di avere già incassato il giudizio favorevole del presidente della Federsci mondiale (Fis), Gianfranco Kasper. Tutti d’accordo sull’opportunità di giocare al meglio le carte iridate, quindi, con il sindaco di Tarvisio, Renato Carlantoni, pronto a testimoniare al governatore carinziano l’entusiasmo della località friulana. «Le due edizioni della Coppa del Mondo hanno promosso ampiamente Tarvisio ed il Fvg», afferma il primo cittadino, «e l’amicizia che ci lega con le vicine realtà carinziane e slovene sono per tutti noi un valore aggiunto importante». Tempi duri, anzi sempre più duri, dunque, per Cortina. E da Tarvisio è già partito un messaggio per l’Ampezzano: aggreghiamoci. Quasi un’offesa; così viene interpretata ai piedi delle Tofane. Se da una parte si coltiverà il sogno sportivo invernale, dall’altra sarà un turismo costruito e commercializzato unendo le rispettive caratteristiche e potenzialità. In prima fila l’offerta “playing together” che, in collaborazione con la Slovenia, sarà fortemente rilanciata sulle assi “Acqua&Wellness”, “trittico della neve”, golf, cultura, escursionismo ed enogastronomia. Francesco Dal Mas
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Come volevasi dimostrare, se a Cortina non si danno una mossa, c'è già chi è pronto a farle le scarpe. Quindi, dando per probabile u'ulteriore sconfitta per il 2015,è il caso di dire: "Cortina 2017 o mai più"...
Secondo me la candidatura "senza confini" non è una buona idea: primo perchè si rischia di spendere soldi per una candidatura traballante (persino in coppa del mondo si tenta di concentrare le gare e questi qui vorrebbero fare un mondiale in 3 nazioni diverse? Da Tarvisio a Bad Kleinkirchheim ci vuole più di on'ora, da Bad a Kranjska ancora di più..); secondo, qualora andasse in porto a trarne maggiori benefici sarebbe l'Austria (che dopro Schladming 2013 non potrà ospitare i mondiali fino al 2021, quindi ha avuto la bell'idea di fare la Slovenia capofila, ma tenendo per se il maggior numero di gare).
Nella doppia candidatura italiana Fiemme-Cortina per il 2013 la Fisi se ne è stata a guardare mentre le due contendenti (seppur in discipline diverse) si facevano una guerra fratricida (soprattutto da parte di Cortina, che poi ha perso mentre Fiemme si è meritatamente aggiudicata il mondiale nordico). Spero che ora la Fisi prenda posizione in merito e non avalli un'altra sovrapposizione di candidature.
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Cortina, la panca dietro l'angolo
il Corriere delle Alpi — 04 settembre 2009 pagina 24 sezione: PROVINCIA
CORTINA. Correre e vincere. Per un motivo molto semplice: se Cortina perde, il Friuli Venezia Giulia, la Carinzia e la Slovenia sono pronti a piazzare la candidatura “Senza Confini”. Anzi, hanno già deciso: per il 2017 o per l’edizione successiva. I campionati mondiali di sci alpino, dunque, come per le Olimpiadi: con i concorrenti in casa. Ne hanno parlato il vicepresidente della Regione Fvg, Luca Ciriani, il governatore carinziano Gerhard Doerfler e l’assessore alle attività produttive del land austriaco, Josef Martinz. I quali hanno pure deciso di costituire un Comitato tecnico. «Fvg e Carinzia», si legge in una nota ufficiale, «avvieranno a breve un percorso di organizzazione e promozione turistica comune nell’ambito dei progetti finanziabili dalla UE e sui Grandi Eventi, in particolare quelli relativi a sport, musica, cultura ed enogastronomia. L’obiettivo è quello di favorire l’interscambio tra le due regioni ma soprattutto di attrarre turisti dal resto d’Europa». Deciso passo in avanti, in questa sede, anche per la candidatura “Senza Confini” ai mondiali di sci alpino del 2017 (o successivi) che, come già anticipato in febbraio in occasione della Coppa del Mondo femminile di Tarvisio, coinvolgerebbe Bad Kleinkircheim per l’Austria, Tarvisio per l’Italia e Kranjska Gora per la Slovenia. «E’ il momento di crederci e di provvedere quanto prima alla costituzione di un Comitato promotore rappresentativo di tutte e tre le realtà coinvolte», annuncia Ciriani, precisando che «non esistono e non esisteranno sovrapposizioni con la candidatura di Cortina che è in corsa da tempo e merita tutta la nostra considerazione». Ma, visto che Cortina lavora più per il 2017 che per il 2015, basta poco a capire che concorrenza alla fine ci sarà. La Carinzia è decisa a produrre il massimo sforzo per ottenere l’ambizioso Mondiale e Doerfler rivela di avere già incassato il giudizio favorevole del presidente della Federsci mondiale (Fis), Gianfranco Kasper. Tutti d’accordo sull’opportunità di giocare al meglio le carte iridate, quindi, con il sindaco di Tarvisio, Renato Carlantoni, pronto a testimoniare al governatore carinziano l’entusiasmo della località friulana. «Le due edizioni della Coppa del Mondo hanno promosso ampiamente Tarvisio ed il Fvg», afferma il primo cittadino, «e l’amicizia che ci lega con le vicine realtà carinziane e slovene sono per tutti noi un valore aggiunto importante». Tempi duri, anzi sempre più duri, dunque, per Cortina. E da Tarvisio è già partito un messaggio per l’Ampezzano: aggreghiamoci. Quasi un’offesa; così viene interpretata ai piedi delle Tofane. Se da una parte si coltiverà il sogno sportivo invernale, dall’altra sarà un turismo costruito e commercializzato unendo le rispettive caratteristiche e potenzialità. In prima fila l’offerta “playing together” che, in collaborazione con la Slovenia, sarà fortemente rilanciata sulle assi “Acqua&Wellness”, “trittico della neve”, golf, cultura, escursionismo ed enogastronomia. Francesco Dal Mas
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Come volevasi dimostrare, se a Cortina non si danno una mossa, c'è già chi è pronto a farle le scarpe. Quindi, dando per probabile u'ulteriore sconfitta per il 2015,è il caso di dire: "Cortina 2017 o mai più"...
Secondo me la candidatura "senza confini" non è una buona idea: primo perchè si rischia di spendere soldi per una candidatura traballante (persino in coppa del mondo si tenta di concentrare le gare e questi qui vorrebbero fare un mondiale in 3 nazioni diverse? Da Tarvisio a Bad Kleinkirchheim ci vuole più di on'ora, da Bad a Kranjska ancora di più..); secondo, qualora andasse in porto a trarne maggiori benefici sarebbe l'Austria (che dopro Schladming 2013 non potrà ospitare i mondiali fino al 2021, quindi ha avuto la bell'idea di fare la Slovenia capofila, ma tenendo per se il maggior numero di gare).
Nella doppia candidatura italiana Fiemme-Cortina per il 2013 la Fisi se ne è stata a guardare mentre le due contendenti (seppur in discipline diverse) si facevano una guerra fratricida (soprattutto da parte di Cortina, che poi ha perso mentre Fiemme si è meritatamente aggiudicata il mondiale nordico). Spero che ora la Fisi prenda posizione in merito e non avalli un'altra sovrapposizione di candidature.