Grande novità in Val di Fassa da Natale 2004 il collegamento Buffaure-Ciampac? Traguardo raggiunto dopo molti ostacoli burocratici? Il termine "burocrazia" ha una accezione negativa, mentre è più che positivo, anzi sacrosanto, difendere dall'ennesima devastazione un meraviglioso angolo di natura incontaminata! Ma guardate già adessso come è ridotto in estate il Buffaure!
Sono venuto spesso a sciare in Val di Fassa ma ora ci penserò due volte prima di tornarci!! Vergognatevi, siete incredibilemnte avidi e ignoranti!!!
Contro il collegamento Buffaure-Ciampac (Val di Fassa)
io sinceramente penso ke noi sciatori spesso trascuriamo molto i danni ke le stazioni sciistiche causano alla natura, anke se penso ke sia cmq limitati, rispetto ad altri danni alla natura: cm per esempio le scorie radioattive delle centrali nucleari buttate in mare o quando una petrolliera rilascia il suo carico in mare. In ogni caso penso ke questo è un argomento su cui c dovremmo soffermare e discuterne.
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IO nn mi sento ne avido, ne tantomeno ignorante. E sopratutto nn ho mai offeso nessuno avendo il culo coperto da un nikname.
Mi spaice che il messaggio sia del 2004, mi sarebbe piaciuto avere una discussione con il signor Filippo.
In primis sottolineo cmq che io la montagna la amo, la rispetto e la vivo, visto che arrampico e faccio del buon alpinismo, cerco di nn deturparla.
Tuttavia credo che un po il nostro ospite abbia ragione, forse noi sciatori siamo un po troppo presi da piste, collegamenti e impianti. Nonostante questo penso che oramai la tecnologia permetta di avere dei collegamenti che nn mettano a repentaglio l'immagine e la salute della montagna: vedere l'impianto (cremagliera sotterranea) che congiunge Santa Cristina al Seceda. Oppure i famigerati ovetti, che possono, come le seggiovie, essere ritirati.
Bisogna dire però che le valli in cui il signor Filippo immagino viva, o almeno ci bazzica vicino, sono così ricche e prospere grazie anche agli impianti. Nn si sputa nel piatto dove si ha appena mangiato.
Mi spaice che il messaggio sia del 2004, mi sarebbe piaciuto avere una discussione con il signor Filippo.
In primis sottolineo cmq che io la montagna la amo, la rispetto e la vivo, visto che arrampico e faccio del buon alpinismo, cerco di nn deturparla.
Tuttavia credo che un po il nostro ospite abbia ragione, forse noi sciatori siamo un po troppo presi da piste, collegamenti e impianti. Nonostante questo penso che oramai la tecnologia permetta di avere dei collegamenti che nn mettano a repentaglio l'immagine e la salute della montagna: vedere l'impianto (cremagliera sotterranea) che congiunge Santa Cristina al Seceda. Oppure i famigerati ovetti, che possono, come le seggiovie, essere ritirati.
Bisogna dire però che le valli in cui il signor Filippo immagino viva, o almeno ci bazzica vicino, sono così ricche e prospere grazie anche agli impianti. Nn si sputa nel piatto dove si ha appena mangiato.
Credo che il "nostro" Filippo ci abbbia scambiato per la società di gestione degli impianti. Le parole che lui criticava erano quelle che avevo scritto nella pagina dedicata ai nuovi impianti in Val di Fassa. Avevo preferito rispondergli in privato perchè non mi sembravano corrette tutte quelle critiche visto che io non guadagno nulla dagli skipass venduti in Val di Fassa. Come detto non ho sono mai stato nella zona incriminata ma un paio di seggiovie non mi sembrano determinare uno scempio ambientale. Qui si tratta oltretutto di razionalizzare zone sciabili esistenti collegandole tra di loro