ma che bel fair-play da parte del Friuli
leggete un po'...
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Cortina, la panca dietro l'angolo
il Corriere delle Alpi — 04 settembre 2009 pagina 24 sezione: PROVINCIA
CORTINA. Correre e vincere. Per un motivo molto semplice:
se Cortina perde, il Friuli Venezia Giulia, la Carinzia e la Slovenia sono pronti a piazzare la candidatura “Senza Confini”. Anzi, hanno già deciso: per il 2017 o per l’edizione successiva. I campionati mondiali di sci alpino, dunque, come per le Olimpiadi: con i concorrenti in casa. Ne hanno parlato il vicepresidente della Regione Fvg, Luca Ciriani, il governatore carinziano Gerhard Doerfler e l’assessore alle attività produttive del land austriaco, Josef Martinz. I quali hanno pure deciso di costituire un Comitato tecnico. «Fvg e Carinzia», si legge in una nota ufficiale, «avvieranno a breve un percorso di organizzazione e promozione turistica comune nell’ambito dei progetti finanziabili dalla UE e sui Grandi Eventi, in particolare quelli relativi a sport, musica, cultura ed enogastronomia. L’obiettivo è quello di favorire l’interscambio tra le due regioni ma soprattutto di attrarre turisti dal resto d’Europa». Deciso passo in avanti, in questa sede, anche per la candidatura “Senza Confini” ai mondiali di sci alpino del 2017 (o successivi) che, come già anticipato in febbraio in occasione della Coppa del Mondo femminile di Tarvisio, coinvolgerebbe Bad Kleinkircheim per l’Austria, Tarvisio per l’Italia e Kranjska Gora per la Slovenia.
«E’ il momento di crederci e di provvedere quanto prima alla costituzione di un Comitato promotore rappresentativo di tutte e tre le realtà coinvolte», annuncia Ciriani, precisando che «non esistono e non esisteranno sovrapposizioni con la candidatura di Cortina che è in corsa da tempo e merita tutta la nostra considerazione». Ma, visto che Cortina lavora più per il 2017 che per il 2015, basta poco a capire che concorrenza alla fine ci sarà. La Carinzia è decisa a produrre il massimo sforzo per ottenere l’ambizioso Mondiale e Doerfler rivela di avere già incassato il giudizio favorevole del presidente della Federsci mondiale (Fis), Gianfranco Kasper. Tutti d’accordo sull’opportunità di giocare al meglio le carte iridate, quindi, con il sindaco di Tarvisio, Renato Carlantoni, pronto a testimoniare al governatore carinziano l’entusiasmo della località friulana. «Le due edizioni della Coppa del Mondo hanno promosso ampiamente Tarvisio ed il Fvg», afferma il primo cittadino, «e l’amicizia che ci lega con le vicine realtà carinziane e slovene sono per tutti noi un valore aggiunto importante».
Tempi duri, anzi sempre più duri, dunque, per Cortina. E da Tarvisio è già partito un messaggio per l’Ampezzano: aggreghiamoci. Quasi un’offesa; così viene interpretata ai piedi delle Tofane. Se da una parte si coltiverà il sogno sportivo invernale, dall’altra sarà un turismo costruito e commercializzato unendo le rispettive caratteristiche e potenzialità. In prima fila l’offerta “playing together” che, in collaborazione con la Slovenia, sarà fortemente rilanciata sulle assi “Acqua&Wellness”, “trittico della neve”, golf, cultura, escursionismo ed enogastronomia. Francesco Dal Mas
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Come volevasi dimostrare, se a Cortina non si danno una mossa, c'è già chi è pronto a farle le scarpe. Quindi, dando per probabile u'ulteriore sconfitta per il 2015,è il caso di dire: "Cortina 2017 o mai più"...
Secondo me la candidatura "senza confini" non è una buona idea: primo perchè si rischia di spendere soldi per una candidatura traballante (persino in coppa del mondo si tenta di concentrare le gare e questi qui vorrebbero fare un mondiale in 3 nazioni diverse? Da Tarvisio a Bad Kleinkirchheim ci vuole più di on'ora, da Bad a Kranjska ancora di più..); secondo, qualora andasse in porto a trarne maggiori benefici sarebbe l'Austria (che dopro Schladming 2013 non potrà ospitare i mondiali fino al 2021, quindi ha avuto la bell'idea di fare la Slovenia capofila, ma tenendo per se il maggior numero di gare).
Nella doppia candidatura italiana Fiemme-Cortina per il 2013 la Fisi se ne è stata a guardare mentre le due contendenti (seppur in discipline diverse) si facevano una guerra fratricida (soprattutto da parte di Cortina, che poi ha perso mentre Fiemme si è meritatamente aggiudicata il mondiale nordico). Spero che ora la Fisi prenda posizione in merito e non avalli un'altra sovrapposizione di candidature.