In questi giorni i riflettori sono accesi sulle proteste in Val di Susa contro la nuova linea ferroviaria veloce Torino - Lione. In passato ho seguito il tema trasporti che continua ad interessarmi anche se non sono un addetto ai lavori, quantomeno non più.

Francamente non capisco molto nè le ragioni dei locali che si oppongono con forza al progetto per motivi ambientali. Come può un tunnel di 57 km avere un forte impatto ambientale? E soprattutto perchè gli ambientalisti si oppongono ad una linea ferroviaria che (nelle intenzioni) vorrebbe spostare il traffico da gomma a ferro?

Ma non capisco nemmeno le ragioni di chi dice che si tratti di un'opera utile o addirittura fondamentale. Una linea ferroviaria c'è già ed è utilizzata al 30%. Il traffico dal 2000 al 2008 (nota bene: prima della crisi) è ulteriormente sceso. L'autostrada ha un traffico ridicolo. Come si giustifica economicamente un'opera del genere senza che ci sia traffico?

Cosa ne pensate? Aiutatemi a capire di più

La TAV è un progetto che coinvolge l'intera europa, i locali avranno mille motivi per opporsi, come mille sono i motivi di politici e imprenditori nell'affermarla!
Al momento non c'è alcuna necessità di un'opera di tale portata, ma escludere che in futuro ve ne sia una reale necessità o un utilizzo congruo mi pare fuori luogo. Dubito inoltre, che se non ci fossero interessi privati di speculazione, come spesso avviene, la cosa non avrebbe alcuna risonanza e probabilmente non se ne farebbe nulla.
Come al solito la questione verrà protrarsi nel tempo, con l'inevitabile perdita di tempo e denaro che il solito "pantalone" scucirà suo malgrado