UNA PIRAMIDE SULLE ALPi, LA NUOVA TOUR EIFFEL

Tutti i commenti sulle località di Cervinia, Valtounenche e Zermatt. In collaborazione con MatterhornSkiParadise.com

Moderatori: sergio, Davidsnow

Avatar utente
lotharmatthaus
livello: sci totale
Messaggi: 2970
Iscritto il: 03 lug 2006, 14:10
Località: Monza
Contatta:

UNA PIRAMIDE SULLE ALPi, LA NUOVA TOUR EIFFEL

Messaggio da lotharmatthaus » 09 nov 2006, 21:46

Gli ideatori: «Dovrà diventare il nuovo simbolo della Svizzera»
Una piramide sulle Alpi, la nuova Tour Eiffel
Albergo, ristoranti, area multimediale e piattaforme per ammirare ghiacciai e crepacci. Al via il progetto per alzare il Piccolo Cervino

Una elaborazione che mostra come si presenterà la piramide sulla vetta del Piccolo Cervino
Una elaborazione che mostra come si presenterà la piramide sulla vetta del Piccolo Cervino
ZERMATT (Svizzera) - La Svizzera avrà un nuovo 4000. Grazie a una piramide panoramica, attrezzata come un centro commerciale, il Piccolo Cervino, il fratello minore del Cervino, si alzerà di 117 metri e raggiungerà quota 4.000. Sarà il punto panoramico più alto d’Europa, raggiungibile da chiunque in funivia, ossigeno permettendo, che va ad aggiungersi ai 76 Quattromila delle Alpi, 38 delle quali si potranno ammirare dal Matterhorn glacier paradise, così si chiame l’area già usufruibile da alpinisti e sciatori oggetto della riorganizzazione con una struttura in vetro e acciaio che sormonterà la vetta del Klein Matterhorn, il Piccolo Cervino.
La futura piramide vista da una diversa prospettiva
La futura piramide vista da una diversa prospettiva
LA PIRAMIDE - Qualcuno l’ha già soprannominata la Tour Eiffel della Svizzera. Per ammirarla, gli italiani non dovranno andare oltreconfine, ma basterà transitare dal Plateau di Cervinia per rendersi conto della meraviglia che avrà buon diritto di entrare nel Guinness dei primati. In pratica sulla vetta del Piccolo Cervino sarà costruita una piramide in vetro e acciaio alta 117 metri che terminerà con una piattaforma panoramica a 4.000 metri sul livello del mare. Nella piramide ci saranno ristoranti, spazi multimediali, e successivamente anche un albergo.
STRUTTURA PRESSURIZZATA - Dal momento che a queste altitudini molte persone dormono male (a causa del ridotto contenuto di ossigeno nell’aria), all’interno dell’albergo si dovrà mantenere un’atmosfera pari a quella presente a 2200 m s.l.m. (come succede per gli aerei). Per entrare in questa sorta di universo chiuso gli ospiti dovranno passare in camere di compensazione. Sulle pareti esterne della vetta e della piramide, alta circa 90 metri (circa 30 piani), gli ascensori panoramici percorreranno i 190 m che separano la piattaforma sul ghiacciaio dalla cima della piramide, e poi ancora 30 metri più in alto, fino alla piattaforma finale circondata da vetrate.
LE ALPI SOTTO I PIEDI - Grazie alla leggera inclinazione della costruzione, la piattaforma sembrerà quasi sospesa. E quindi non solo si potrà ammirare lo straordinario panorama su Svizzera, Italia e Francia, ma sarà anche possibile guardare in basso sotto di sé… e ritrovarsi le Alpi sotto i piedi! La piattaforma sul ghiacciaio si trova all’estremità inferiore degli ascensori panoramici. I turisti potranno così ammirare da vicino crepacci e vette, un’esperienza che normalmente è possibile solo partecipando a escursioni guidate.
SFIDA STATICA - Tutto è cominciato nel 2004 quando la società Zermatt Bergbahnenha bandito un concorso per la riorganizzazione del Matterhorn glacier paradise. Sono stati presentati cinque progetti. Il consiglio di amministrazione ha scelto il progetto di Heinz Julen e Ueli Lehmann dopo avere realizzato uno studio di fattibilità tecnica. Il progetto è una vera sfida, in particolare dal punto di vista della statica. Il team di progetto è composto dal Capo struttura di Zermatt Bergbahnen, Christen Baumann, da Heinz Julen (artista), Ueli Lehmann (architetto), da geologi, esperti di statica, ingegneri e altri professionisti competenti.
«SIMBOLO DELLA SVIZZERA» - Così ha commentato il suo ideatore, allorquando ha saputo della vittoria: «L’uomo si è sempre sentito attratto dall’universo, da esperienze magiche», e il progetto è un piccolo passo in questa direzione. Il Matterhorn glacier paradise sarà un luogo dove realizzare i nostri sogni, un luogo dedicato agli uomini, un omaggio al mondo delle montagne, una dimensione spirituale. «Anche l’infrastruttura e l’architettura saranno degne della maestosità e dell’unicità tipiche del Matterhorn glacier paradise - è l’opinione di Christen Baumann -. Dovrà diventare un altro simbolo della Svizzera e si aggiungerà all’offerta che già attualmente è molto diversificata».
FUNIVIA ARDITA - Il Klein Matterhon a quota 3850 metri è già accessibile ai turisti con una ardita funivia che sale in 3 tronchi dal tipico paesino svizzero di Zermatt. Dalla cima gli sciatori si possono gettare vorticosamente in una appassionante discesa fino a Zermatt coprendo un dislivello di 2000 metri. La piramide sarà un altro punto di forza della cittadina svizzera di Zermatt che oltre a godere di panorami mozzafiato sulle tre aree sciistiche che la circondano (Sunnega Rotorn; Klein Matterhorn e Schwarzsee) è conosciuta per l’aria più pura delle Alpi. A Zermatt, infatti, non circolano veicoli con motore a scoppio, ma ci si sposta soltanto con bus e taxi elettrici, slitte trainate da cavalli e si arriva soltanto con il treno. In uno dei suoi percorsi più caratteristici, il trenino rosso collega St. Moritz a Zermatt, passando per gole, passi eviadotti. Un trenino che dalla stazione di Zermatt vi porterà poi alla stazione del Gornergrat a 2500 metri, sopra la cittadina, da dove si gode una vista panoramica non soltanto sul Cervino, ma anche sul Monte Rosa. Nel corso di questo autunno è previsto l’inizio dei lavori per la costruzione dei ristoranti sul ghiacciaio, dei negozi, degli alloggi per gli alpinisti e dell’accesso sotterraneo al palazzo di Ghiaccio. Presto il grande Cervino, il simbolo della Svizzera, avrà un concorrente, il suo fratellino minore. E allora anche la Svizzera avrà la sua Torre Eiffel!
Edoardo Stucchi
09 novembre 2006

da http://www.corriere.it

:shock: :shock: :shock: :shock:

Avatar utente
Rob_Roy
livello: sci totale
Messaggi: 2237
Iscritto il: 11 nov 2005, 10:48
Località: Monte San Pietro (BO)

Messaggio da Rob_Roy » 10 nov 2006, 09:32

MAH, francamente ragazzi non so se essere felice o no :?

Se da un lato la tecnologia mi attira e sicuramente verrà un lavoro meraviglioso, dall'altro lo stesso bene o male deturperà il paesaggio in quanto è un qualcosa di artificiale e comuqnue sia stonerà in quell'ambiente!

Io ci sono stato sulla attuale piattaforma panoramica, è una meraviglia della natura, sicuramente dopo dall'interno sarà ancora meglio in quanto quei 175mt in più consentiranno di alzarsi sopra al monte vicino, unico limite ad avere una visione a 360°... ma a che costi?

Boh, come spesso succede nelle grandi opere la natura non ci guadagna mai.... :cry:

Bye :P

Avatar utente
El posta sempar lu
livello: sci totale
Messaggi: 1621
Iscritto il: 06 ott 2005, 15:26
Località: castellanza

Messaggio da El posta sempar lu » 10 nov 2006, 10:51

Io non sono d'accordo :evil:

Questi progetti da megalopoli sub-urbane, in cima ad un quasi "4000" mi fanno letteralmente ribrezzo....rispetto per la natura sotto zero!
Mi sembra che l'attuale arrivo della stazione della funivia sià già ricca di attrazioni come, solarium-terrazza panoramica, ristorante e pure la grotta di ghiaccio, cosa voliamo di più! :shock:

E' UNA GRAN CAGATA :!:

fedest
funky ski
Messaggi: 1427
Iscritto il: 03 lug 2006, 18:20

Messaggio da fedest » 10 nov 2006, 15:30

generalmente ogni costruzione, compresi gli impianti di risalita "deturpano"l'ambiente.....ora, se vi è un'attenta progettazione come anche un'architettura adeguata, in un'ambiente di per se già "violato" penso non sia più di tanto fuori posto, inteso come non centri un cavolo, in poche parole vediamo un po' che roba salta fuori, e poi si giudichi.......staremo a vedere.

Avatar utente
maco
livello: virate
Messaggi: 127
Iscritto il: 01 ott 2006, 02:24

Messaggio da maco » 11 nov 2006, 10:49

Il problema è quello solito… il ricavo.
I grossi investimenti di denaro negli impianti di risalita richiedono che più gente sia interessata… si spalma la spesa su più utenti, dato che i primi li puoi spremere fino ad un certo punto.
Ovvio che noi che eravamo in grado di godere le attuali strutture, volenti o dolenti apparteniamo ad una elite, vorremmo che la cosa si fermi qui, come quelli che arrivavano sul piccolo con le pelli non avranno certo del tutto gradito gli impianti di risalita.
Dobbiamo metterci l’anima in pace, noi stessi siamo una intrusione negli equilibri naturali… finche l’intruso è un singoli non ci fa caso nessuno… poche persone non cambiano molto… ma mano a mano i flussi aumentano e dietro ad ognuno spingono molti altri. Ovviamente c’è chi vede una possibilità di guadagno nel fornire servizi che agevolino la fruibilità.
Pensate alla montagna come alla costa salentia… pensate agli impianti di risalita come hai gommoni… adesso come vi vedete!!!

ciao maco

Avatar utente
paval68
livello: virate
Messaggi: 109
Iscritto il: 10 lug 2006, 20:40
Località: Domodossola

Messaggio da paval68 » 11 nov 2006, 17:14

è un emerita porcata!!! :cry: :twisted:
sono d'accordo in parte per quanto riguarda gli impianti, ma tutto sommato non hanno un impatto osceno come lo potrebbe avere questa piramide.
che senso ha dire "la svizzera avrà un 4000 in piu" bella forza, a questo punto metti un bel' antennone sul Cervino, così lo alzi di 300 metri e poi?
gli impianti ci sono e ti permettono di sciare, ti permettono di raggiungere luoghi dove probabilmente la maggior parte di noi non ci arriverebbe mai, e da lì ammirare la montagna come natura l'ha creata.
io mi incanto davanti a spettacoli naturali, non davanti ad una piramide
(per quanto meraviglia tecnologica possa essere).
poi guardo in basso e vedo una fila di seggiolini, :? sono d'accordo, ma le vette, almeno quelle lasciamole intatte.
non trasformiamo tutto in un luna park,solo perchè ci sono gli impianti.

o no?! :wink:

Avatar utente
maco
livello: virate
Messaggi: 127
Iscritto il: 01 ott 2006, 02:24

Messaggio da maco » 11 nov 2006, 20:29

Paval è un a questione di sensibilità… alla lunga ci si abitua (magari dopo generazioni) e l’ambiente originale viene dimenticato… non vai a Roma per vedere la valle del Tevere e sette colline alberate, ma ciò degli uomini vi hanno realizzato sopra migliaia di anni fa.
Anch’io non condivido questa iniziativa ed ovviamente stai tranquillo che la quota del piccolo resta l’attuale o addirittura meno se dovessero fare degli spianamenti per le fondamenta.
Però questa torre potrebbe proprio ricalcare le vicende della Eiffel e tra qualche anno o decennio magari tutti la ammireranno
ciao maco

Avatar utente
paval68
livello: virate
Messaggi: 109
Iscritto il: 10 lug 2006, 20:40
Località: Domodossola

Messaggio da paval68 » 11 nov 2006, 21:01

sono d'accordo quando dici che migliaia di anni fà gli uomini hanno costruito cosa che adesso noi le ammiriamo come capolavori.
Ma le ammiriamo perchè migliaia di anni fà (a parte l'indiscutibile buon senso che avevano più di noi) non avevano null'altro se non la mente e le braccia umane, vuoi mettere un Colosseo? quante vite umane sarà costato erigerlo? e le Piramidi? potrei andare avanti ore, elencando quello che l'uomo nella sua piccolezza è stato in grado di fare; cose tanto meravigliose e senza l'aiuto di alcuna tecnologia, ma ci pensate?
C'è differenza tra opere come la torre Eiffel o la Statua della Libertà o il Colosseo; l'epoca in cui queste cose sono state fatte e l'impatto sul territorio circostante.
certo alla lunga ci si abituerà, ma ritengo che sia una violenza a quanto di bello madre natura ci ha dato, e poi dai,da una parte vogliono ricoprire i ghiacciai con una pellicola biodegradabile per rellentarne lo scioglimento, :lol: ,l'Aletsch patrimonio Unesco, guai le carte per terra, spegni la macchina ai semafori (condivido tutto al 100% sia chiaro) ,bla, bla, bla, bla e alla fine mi fanno una piramide di 100 e passa metri sul Piccolo Cervino :tristissimo:
Caro maco, sarò un montagnino insensibile ma credo che nel futuro non saranno in molti ad ammirarla come oggi noi ammiriamo i capolavori di secoli fà.

ciao bello e allegri che la neve arriverà!!! :D :D

fedest
funky ski
Messaggi: 1427
Iscritto il: 03 lug 2006, 18:20

Messaggio da fedest » 11 nov 2006, 21:36

...ogni cosa è relativa.....vale a dire, che se fosse questo, un progetto, fatto perchè non diventi fallimentare la funivia del piccolo cervino e quindi il suo abbandono, cosa mi dite avrebbe più senso? Quindi se la situazione economica è davvero la principale causa per l'avvio di questo nuovo progetto, io come sciatore e non da paladino di madre natura...dico ben venga, tenendo presente che forse forse è più nociva una nuova singola pista fra i boschi con relativi impianti(non so quanto meno gravi come impatto ambientale ed estetico) che fa meno notizia ma è assai più grave, proprio perchè si insedia in zone ancora non violate.........Ciao!

Avatar utente
paval68
livello: virate
Messaggi: 109
Iscritto il: 10 lug 2006, 20:40
Località: Domodossola

Messaggio da paval68 » 11 nov 2006, 23:03

mah..non so, oggi se tagli piante per fare piste,le devi ripiantare altrove.
e se fosse solo per salvare la funivia, non so se il mantenimento della funivia, giustificherebbe i costi altissimi per la nuova costruzione.
io come sciatore preferirei abbandonare la funivia e con meno soldi di quelli che servirebbero per la costruzione della piramide, farei una seggio
che mi porta fino agli impianti del plateau.
.....staremo a vedere
ciao

Rispondi