L'ho detto già altre volte (credo)...il dramma dei posti così alti e in campo aperto (senza alberi) è quanti giorni all'anno di bufera di neve uno deve sopportare...
Certo Fedest, se si va in giornata, si può programmare(ma quest'inverno poco eheheh), se uno va in settimana bianca ed ha sfiga (nel senso che tutto il giorno,e molti giorni, nevica forte e con bufera di vento e rischio slavine) a Cervinia scia ben poco...e se anche le piste sono aperte, spesso non si vede niente per nebbia(nuvole basse) riverbero, vento e neve in faccia.
Sulle Dolomiti(è solo un esempio) tranne cataclismi, scii, e ti diverti (perchè ci vedi) anche durante le nevicate(visto che sicuramente puoi trovare piste in bosco.

e beh! quest' anno è un po' anomalo, specie qui nel nordovest, se si pensa alla val di susa con addirittura strade chiuse per diversi giorni x pericolo slavine......
...E guarda che anche nel nordest se c'è brutto tempo stai in camera d'albergo, la Blossom mi diceva appunto che nella settimana prima dell'apertura di CdM ha fatto solo esercizi "propedeutici" (non si vedeva un kaiser)
E' vero che salendo più in alto hai probabilità maggiori di tempo infausto, ma è anche vero che gli impianti in basso son cmq aperti..... il tutto chiuso è una probabilità remota come lo è da altre parti, anzi può capitare il contrario, nebbia in basso e sole splendido in alto (in questo caso te ne stai su ) quindi una buona possibilità di scelta....
P.S.
adesso voglio sentire che dice il Posta del suo tour in Alta Badia! e anche qualche foto.

Ma questo è vero e proprio campanilismo! Altro che nord contro sud, qui è est contro ovest!!
No, dai, quando è brutto è brutto. Certo le piste in quota danno più problemi, ma hanno anche i loro vantaggi.
E poi, quando il meteo è brutto, il peggio è sugli Appennini, non all'ovest o all'est. Nebbia, vento, umidità non hanno eguali sulle Alpi. A volte poi (quando non c'era internet e le previsioni erano quello che erano) partivo da Bologna senza una nuvola in cielo e invece in Appennino sembrava di essere in un altro continente.

Un bollettino neve che non si vedeva da anni:

Zermatt 66cm
Valtournenche 70cm
Breuil Cervinia 175cm
Plan Maison 290cm
Plateau Rosà 405cm
Matterhorn Glacier Paradise 689cm

Ultima nevicata (in corso) 60 cm!!!

ancora qualche cm. mt. 7,12 Matterhorn Glacier Paradise.

E i osono a casa con questa neve e questo sole

Ma oggi non ero a casa!!! Sollecitato dal buon Fedest mi metto alla guida di buon mattino alla volta di Ivrea. Lo skipass internazionale acquistato alle 8.39 del mattino ci spalanca i tornelli per una giornata fantastica. Un pensiero va al Posta rigorosamente a casa a caccia di preventivi

Meteo ottimo, con molta neve nonostante il forte vento della scorsa settimana e temperature non eccessivamente rigide (-16 solo al Piccolo Cervino)





Il giro è stato piuttosto lungo con parecchie piste fatte quasi esclusivamente a Zermatt. Niente Valtournenche e solo la ventina a Cervinia, fatta dopo la chiusura e senza quasi nessuno

Ecco il gruppo ricomposto solo nel finale



Ed ecco il nuovo skilift per lo Stockhorn che ha sostituito (SIGH) la vecchia funivia

anche io volevo postare qualche foto, ma non ci son riuscito.... guardale "altrove"

ciao!

lo score della giornata è cmq notevole.... arrivo al plateau (con il secondo giro di funivia ma senza nessuna coda) si arriva di gran carriera al Furgg, un giro sulla sandiger-boden, e ridiscesa al Furì, salendo si arriva a Riffelberg, e ci si fionda verso Gant, ovetti e siamo a Blauherd per spararci la National, e ancora in salita per la Tufternkumme scendendo fino a Zermatt, da quì il Sunnegga (l'Admin non l'aveva ancora provato ) e proseguiamo fino al Rothorn, giusto per rimpilzarci col Ròsti, usciti dal ristorante appesantiti si sbaglia pista risaliamo da Kumme per calcare la 11 e la 9, salendo di nuovo da Patrullarve e di seguito Rothorn, ci aspetta Gant e noi aspettiamo il secondo giro di funivia,l'ora della White Hare è giunto, discesa fino al Riffelalp con la complicità del 1/4 d'ora d'attesa per il trenino,veniamo raggiunti da Ivan e Attilio, che ci dirottano fino al Gornengrat (il loro orologio è più svizzero del mio ) si prendono i tempi e ci si rilassa anche a Riffelberg con l'ovamaltina i tempi son sempre più serrati, non ci si ferma più, nemmeno in pista e al Furì si arriva in velocità, ora il Trockener è guadagnato, uno sguardo al polso, c'è ancora tempo per la Furggsattel, ed al klein si arriva anche prima dell' ultima corsa, il rifugio delle guide per l'ultima sosta il (caffè da Tara ) La ciliegina sulla torta è la Ventina pressochè deserta (siamo oltre l'orario consentito) e il parcheggio è quasi vuoto.... per il conteggio km. lascio fare al Davide...che con lo stagionale a riposo, non macina più pista...

Un pensiero va al Posta rigorosamente a casa a caccia di preventivi

Siete dei maledetti
Spero di riuscirmi a rifare in settimana!

altri 70 cm di fresca in quota....