gialla tonale

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lotharmatthaus
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Re: gialla tonale

Messaggio da lotharmatthaus » 30 ott 2009, 11:51

il comprensorio ha bisogno di ricettività di QUALITA', questo è il punto fondamentale

simon70
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Re: gialla tonale

Messaggio da simon70 » 30 ott 2009, 12:49

Come dice lothar, c'è bisogno di alberghi di qualità perchè è la ricettività ALBERGHIERA quella che porta reddito, in quanto si rivolge ad una clientela che può permettersi di spendere di più. Tutte quelle casette Legoland (bellissima l'espressione che hai coniato :lol: :lol: ) non penso proprio che vengano affittate. Sono seconde case ad uso di chi può permettersi il lusso di una casa in montagna e che poi occupa per un mese massimo due all'anno (fra estate e stagione invernale).Le casette Legoland non fanno muovere il turismo; servono solo ad arricchire l'impresa edile milanese o bergamasca che ormai sfrutta ogni angolo edificabile per fare villini a schiera e ti invade di pubblicità per svariate ore del giorno le tv locali. I polacchi, cechi e altri turisti dall'est che arrivano in massa con i tour operator e scelgono la pensioncina o l'hotel 2 stelle e si portano cibo e birre da casa, non contribuiscono molto ad arricchire i ristoratori e i negozi. Il salto di qualità si fa con l'eccellenza. Intanto, rispetto alla situazione in cui tutta la zona versava fino alla metà degli anni 80, si è già fatto un enorme passo avanti. Ma il cerchio non è ancora chiuso.
Per quanto riguarda la gara di Coppa del Mondo, qualche anno fa erano quasi sul punto di potersi candidare. C'erano già contatti con la Fisi sui quali non vi voglio annoiare, ma evidentemente al direttivo dell'Adamelloski, una volta completato il rinnovo del carosello sciistico, preferì optare per il turismo di massa anzichè fare il salto di qualità. E ovviamente se non si batte il ferro finchè è caldo.....

giampy_88
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Re: gialla tonale

Messaggio da giampy_88 » 30 ott 2009, 14:39

Ho visto che qst anno l university village, che si fa pubblicità anke su qst sito,organizza una mini vacanza proprio al passo del tonale nel ponte di sant'ambrogio.. anche l aver optato per questo tipo di clientela,giovanile e di solito portata ad avere una disponibilità a spendere inferiore, può essere stata una scelta di fondo.. dettata forse però più da reali esigenze di biliancio che di filosofia di fondo.. cosa ne dite? forse perkè ragiono da universitario, ma credo che alimentando di più qst tipo di turismo si possa fare comunque del buon marketing,dato k poi si tratta fondamentalmente di ragazzi italiani.. che pobabilmente al tonale ci torneranno più volte..anche solo per una giornata..

PS io credo anche che una risposta alle esigenze del mercato delle vacanze invernali sia innanzitutto vendere delle soluzioni complete ai clienti finali, comprensive di tutte le voci spesa necesarie.. per qst il settore servizi deve crescere nel suo complesso, non solo nel livello qualitativo dei grandi alberghi.. almeno credo... :roll:

simon70
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Re: gialla tonale

Messaggio da simon70 » 30 ott 2009, 15:18

giampy_88 ha scritto: ma credo che alimentando di più qst tipo di turismo si possa fare comunque del buon marketing,dato k poi si tratta fondamentalmente di ragazzi italiani.. che pobabilmente al tonale ci torneranno più volte..anche solo per una giornata.. :
sicuramente ma la "quantità" non necessariamente esclude la "qualità". Però a frenare la "qualità" penso ci sia il timore o semplicemente il non sentire più di tanto l'esigenza di rinnovarsi da parte degli operatori locali. Fatti gli impianti= fatto tutto. Sbagliatissimo! Questo a mio avviso è stato un limite della "politica" attuata da Adamelloski, che ha puntato molto sul comprensorio sciistico (che a mio avviso doveva essere una "prima fase") lasciando sempre in secondo piano tutto ciò che ruota attorno a piste e seggiovie. Probabilmente la "seconda fase" è stata ostacolata o rallentata dalla recessione e non è detto che in futuro non si lavori attivamente per migliorare l'offerta in generale, anche se a mio avviso il maggior handicap restano i pochi alberghi e la poca attenzione per gli eventi internazionali. Perchè per il resto sono abbastanza attrezzati: hanno piscine/saune, palazzetto dello sport, campi di pattinaggio, al Tonale anche una pista per lo sci notturno, pub e birrerie. Se poi loro preferiscono continuare a rivolgersi ai clienti dell'est o agli ospiti italiani facciano pure. Ma per entrare nel "gotha" delle stazioni sciistiche (come pubblicizzano loro) bisognerebbe aguzzare un po' di più la vista: che razza di visibilità vuoi che porti la gara del Gigantissimo o la ciaspolata al chiaro di Luna? O anche il Giro d'Italia. Dove ti fa conoscere? In Italia.. A mio avviso potrebbero ambire a puntare più in alto. Le potenzialità le hanno. Devono crederci un po' di più. Magari con il supporto delle istituzioni (non certo la provincia di Brescia, che della montagna non se ne è mai particolarmente curata, ma magari la provincia di Trento...)

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Re: gialla tonale

Messaggio da giampy_88 » 30 ott 2009, 19:35

Hai ragione, ma è sempre stato tipico degli enti pubblici in Italia non sfruttare al max le potenzialità del territorio.. :( c'è anke da dire se si fanno poca pubblicità sui mezzi adeguati.. e poi conta anke un altra cosa: la lombardia non è regione a statuto speciale, mentre il trentino si.. e qst significa tanto.. soprattutto in termini di fondi.. e x la ricettività.. io penso k l optare su seconde case piuttosto k su alberghi risponda piu k altro a esigenze particolari.. kiamiamole "pressioni".. da parte di ki ci poteva\voleva guadagnare.. e poi a me sembra k spesso nelle località sciistiche non venga mai fatta una scelta di fondo.. cioè scegliere se attirare piu le famiglie con bambini o ragazzi giovani.. come servizi offrono di tutto un po.. a volte pure con scarsi risultati.. :cry:

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Re: gialla tonale

Messaggio da lotharmatthaus » 30 ott 2009, 21:15

non sono d'accordo su quest'ultima cosa, in un posto come il tonale c'è spazio e conformazione del territorio (quindi piste) per fare entrambe le cose, le località top in europa offrono offerte attrattive sia per i giovani che per le famiglie che per una clientela più sofisticata. Certo, come dici tu, vanno fatte delle scelte, e con le seconde case si fanno soldi "facili" programmare uno sviluppo turistico da risultati economici in un lasso di tempo più lungo (ma sono anche più replicabili nel futuro)

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Re: gialla tonale

Messaggio da andrea » 31 ott 2009, 10:04

Ciao ragazzi, vorrei dire anche la mia opinione sull'argomento :D

1) Struttura ricettiva basata su seconde case/alberghi. A mio avviso la scelta può anche essere dettata dalla presenza o meno di imprenditori locali pronti ad investire in un albergo. Non credo che nessuno ostacoli questi slanci imprenditoriali se ce ne fossero. Questo è il punto: non sempre ci sono.
Per le seconde case invece è più facile, arriva una impresa edile da fuori, compra i terreni chiedendo i permessi e poi costruisce. Sono soldi per i comuni e comunque turisti in più che in caso contrario non si avrebbero

2)Avere un target di turisti universitari non è male. E' vero che risparmiano sull'hotel o sulla cena ma magari spendono molto di più nei locali notturni, in un pub piuttosto che in discoteca. E nel giro di pochissimi anni diventano indipendenti economicamente e prima di sposarsi attraversano una fase di buone disponibilità economiche. Che spenderanno solo dove si sono trovati bene!

3)Gli impianti sono ormai al top, spcialmente al Passo del Tonale. Ora ci si può concentrare su altro perchè il loro rinnovo non è più prioritario. Si potrebbe pensare ad una crescita di qualità sul settore alberghiero ma, come dicevo prima, questo ulteriore step è subordinato alla disponibilità del settore privato ad investire

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