report dolomiti di sesto

[stevens]

Ciao a tutti
sono tornato da un tour de ski da favola.
Partenza da Campitello destinazione Versiaco, dalla Val di Fassa all'Alta Pusteria sci ai piedi e zaino in spalla.
Giovedi ore 9 salita dal Col Rodella, passando per Arabba-Porta Vescovo, via passo campolongo si raggiunge Corvara: Col Alto e poi gran Risa per arrivare a Sompunt a prendere lo ski bus per Piculin.
Era ora di pranzo ma non mi sono perso una discesa sulla Piculin per poi dirigersi veloce al Pla de Corones. Come perdersi una Silvester? Risalgo e scendo per la ried, lunghissima e bellisima. Mi accorgo che le gambe iniziano ad essre stanche, meno male che in fondo c'è lo ski pustertal express che mi aspetta. Sono in orario ed arrivo a Versiaco- monte Elmo alle 16.25.
Il venerdi è dedicato a sciare sulle dolomiti di Sesto, peccato per il tempo con nevischi e foschia ma il posto è a dir poco stupendo. Nonostante la neve non abbondante le piste sono perfette.
La pista rossa n.16 "Versiaco" è lunghissima ed accattivante, forse meglio della nera che corre dritta ma senza entusiarmare. Degno di rilievo i nuovi impianti orto del toro e tre cime, due cabinovie con altrettante piste tutte nuove che collegano Monte Elmo con la Croda Rossa. Orto del Toro non è niente di che mentre la pista tre cime merita una segnalazione. E' larga, pendente il giusto ed abbastanza tecnica, consente comunque una sciata veloce.
Giunti in fondo si risale sul versante opposto dove merita una segnalazione la rossa signaue, ma soprattutto la nera Holzriese 1 e 2. Il muro di questa pista è a dir poco impressionante. Ci si ferma prima del precipizio dove si vede Moso letteralmete ai nostri piedi e si parte con strette curve in serie. Per fortuna il muro di 71% è abbastanza corto e termina la pista con pendenze normali.
Da segnalare infine la pista di Sesto, quella servita dalla funivia, anch'essa lunga, larga e divertente.
Le dolomiti di Sesto le consiglio all'amante della montagna, non all'amante del dopo ski dato che il comprensorio è l'ideale per lo sciatore affamato di piste e non per la vita notturna anche se il nuovo locale difronte alla stazione offre anche il divertimento.
Il sabato mattina di buon ora riprendo il treno da Versiaco a Percha per il ritorno. Il clima è decisamente cambiato e tutto il rientro lo faccio sotto una fitta nevicata.
Tre giorni di sci 120 km di piste 21.000 metri di dislivello e 66 impianti di risalita.
Le dolomti di Sesto meritano anche la vostra attenzione, meglio del Plan de Corones.
Per una botta di adrenalina non perdetevi la Holzriese.

Buona sciata a tutti

Stevens

Se ci riesco allego qualche foto

[andrea]

Quel comprensorio ispira anche me, specialmente ora dopo la creazione dei collegamenti tra le varie aree. Si tratta di una zona molto particolare e ancora fuori dai grandi flussi turistici tipo Val di Fassa o Plan de Corones. Meriterebbe una visita, grazie per averci fatto sognare un po'